Mori Santo Stefano
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Amicizia, sport e rispetto nel regolamento 2016/17

REGOLAMENTO SCUOLA CALCIO ASD MORI S. STEFANO
STAGIONE SPORTIVA 2016/2017

L’attività calcistica giovanile è regolata sulla base dei principi della Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 – Commissione Tempo Libero O.N.U.), al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine:

  1. Il diritto di divertirsi e giocare
  2. Il diritto di fare sport
  3. Il diritto di beneficiare di un ambiente sano
  4. Il diritto di essere circondati ed allenati da persone competenti
  5. Il diritto di seguire allenamenti adeguati ai loro ritmi
  6. Il diritto di misurarsi con giovani che abbiano le loro stesse possibilità di successo
  7. Il diritto di partecipare a competizioni adeguate alla loro età
  8. Il diritto di praticare sport in assoluta sicurezza
  9. Il diritto di avere i giusti tempi di riposo
  10. Il diritto di non essere un “campione”

L’Uefa, riunitasi in più occasioni con le 51 federazioni calcistiche associate, nel trattare argomentazioni che riguardano il calcio giovanile, e di base in particolare, ha sottolineato i concetti espressi nella carta dei diritti e per darne più significato li ha evidenziati in un decalogo che si ritiene utile proporre in questo regolamento:
  1. Il calcio è un gioco per tutti
  2. Il calcio deve poter essere praticato dovunque
  3. Il calcio è creatività
  4. Il calcio è dinamicità
  5. Il calcio è onestà e semplicità
  6. Il calcio deve essere svolto in condizioni sicure
  7. Il calcio deve essere proposto con attività variabili
  8. Il calcio è amicizia
  9. Il calcio è un gioco meraviglioso
  10. Il calcio è un gioco popolare e nasce dalla strada

Cliccando sul link più in basso è possibile consultare per intero il documento contenente regolamento e diritti di ciascun tesserato tricolore, redatto per questa stagione sportiva.
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