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Verso il capodanno: un primo bilancio con mister Zoller

Si sta per chiudere il 2018 e, come di consueto, abbiamo tracciato un primo bilancio della stagione 2018/19 con il tecnico della Prima Squadra. La truppa allenata da Davide Zoller, dopo un bel girone d'andata concluso al 1° posto della graduatoria, si sta concedendo alcune settimane di meritato riposo. E con il freddo di queste settimane non poteva esserci posto più bello, di una calda piscina, per godersi questo relax in compagnia e rivolgere così alcune domande al tecnico brentegano a pochi giorni dal Natale.

36 punti su 45 a disposizione. Un rendimento al di sopra delle sue aspettative? "Sapevamo di essere una buona squadra e di giocarcela con altre 4-5 formazioni. Vi è stato un bel rinnovamento: sono partiti giocatori importanti, ma ne sono arrivati di altrettanto bravi. 36 punti sono parecchi - analizza Zoller -, ma non sono bastati per essere davanti in solitudine. Complimenti all'Alense che, per me, era già questa estate la favorita numero uno in un lotto di squadre decisamente buone per la categoria".
Dove dovrà migliorare il Mori nel girone di ritorno per tenere il passo dell'Alense? "Sarà un bel duello. Vincerà la squadra che sarà più continua e riuscirà a non avere passaggi a vuoto di lunga durata. Comunque, non sono così convinto che altre squadre siano già tagliate fuori. A febbraio partirà un secondo torneo dove conteranno infortuni, preparazione, aspetto mentale e fortuna. Ad ora tutti noi stiamo vivendo serenamente quanto fatto senza alcuna pressione o esaltazione di sorta. Vorrei ringraziare Stefano Manica, Fabrizio Magnabosco e Mauro Mazzurana che, assieme ad Osvaldo, Gigi, Luciano e Franco, per questa squadra hanno fatto e stanno facendo molto più del sottoscritto".
Da segnalare, inoltre, il bel percorso compiuto in Coppa Italia con il Mori che ha salutato la competizione in semifinale contro il Dro. "Anche in coppa abbiamo fatto un buon percorso. Ce la siamo giocata con i droati (poi vittoriosi sia nella finale provinciale che in quella regionale) con i mezzi che avevamo, ma è senza dubbio andata avanti la squadra più forte e che ha ampiamente meritato nel corso delle due gare".
Un organico in cui manca una vera punta dopo l'addio di Marco Canali, ma la sua truppa s'è confermata una cooperativa del gol capace di infilare ben 38 reti in 15 gare. E' questo il vostro segreto? "Canali era ed è un giocatore insostituibile per caratteristiche e per il lavoro sporco che è in grado di garantire alla squadra. Al di là della stima personale diciamo che preferisco concentrarmi su chi ora fa parte del nostro spogliatoio e che sta facendo bene, come dimostrano i gol che siamo riusciti a realizzare".
A differenza di un anno fa, nessun stravolgimento durante la finestra di mercato invernale. L'arrivo di Pontillo, anzi, darà qualche soluzione-alternativa in più. E' rimasto deluso per il mancato arrivo di un attaccante di razza? "Ci siamo mossi sul mercato per cercare una punta che garantisse fisicità e facesse alzare la squadra nei momenti di difficoltà delle partite. Il direttore sportivo ha sondato un paio di nomi, però nessuno dei due è arrivato. Allora abbiamo puntato su un giocatore duttile come Pontillo che può allargare la rosa, ricoprire più ruoli e darci una mano se si saprà calare velocemente nel nuovo ambiente. Però calma con le parole. Le delusioni nella vita sono altre: di certo non giungono dal mancato arrivo di una punta in una squadra dilettante".
Il gruppo pare davvero unito e coeso. Dunque il lavoro compiuto in estate a braccetto con il diesse Colpo, per il momento, s'è confermato positivo. "Con Colpo si è lavorato bene, in sintonia, nel rispetto dei programmi e nel massimo rispetto dei reciproci ruoli. Il gruppo è certamente coeso, unito e sereno. Ragazzi in generale molto tranquilli e disponibili. Ma nel calcio quando le cose vanno bene l'allenatore è bravo ed il gruppo è generalmente il migliore del mondo. Staremo a vedere alle prime difficoltà se ognuno avrà la maturità di supportare l'altro e gestire eventuali conflitti. Ma questo sarà compito mio".
Un 2018 da incorniciare anche per la Juniores tricolore che si sta confermando ancora la rosa più costante e preparata del Trentino. Un grande plauso anche ai Montagni boys? "Complimenti a Montagni ed ai suoi collaboratori, ma anche a tutti i ragazzi. In qualsiasi campionato non basta la fortuna o magari la debolezza di altre squadre per primeggiare, quindi significa che stanno facendo decisamente bene. Ma poi per giungere stabilmente in prima squadra serve qualcosa in più sotto molti punti di vista".
Auguri mister, anche a tutta la sua famiglia! "Grazie e colgo l'occasione per augurare a tutti buon Natale e festività serene. In particolare - conclude Zoller - a tutti i ragazzi del settore giovanile, ai loro allenatori, ai loro dirigenti ed ai tanti genitori che con passione ed impegno li seguono nel corso della settimana e negli impegni del week-end. Buon 2019!"

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