Mori Santo Stefano
Promozione

Letargo concluso: due chiacchiere con mister Zoller

Mister Zoller, il 2017 si è chiuso con la finalissima disputata al "Briamasco". Un epilogo amaro, per il risultato finale, ma un match nel quale il Mori S. Stefano ha saputo tenere testa alla Rotaliana con tantissimi giovani in campo per tutti i 90'.
"E' stata una partita complicata dove si faticava a stare in piedi. La Rotaliana nell'arco dei 90 minuti ha fatto qualcosa in più ed è stata leggermente più propositìva di noi meritando la vittoria finale. Nei minuti conclusivi il giovane Guzzo ha avuto la palla del pareggio, ma Torcasio si è superato negandoci così la possibilità di andare ai tempi supplementari. Sono contento perché i nostri giovani hanno ricevuto molti complimenti, anche se si sa che nel calcio contano i risultati non i battiti di mani".
Il girone d'andata della Promozione si è concluso a quota 27 punti con il Mori in 5^ posizione. Soddisfatto o in estate, dopo il suo ritorno al "Comunale", sperava in un rendimento migliore? Campionato interessante sia in testa che in coda, non trova?

"Onestamente ci manca qualche punto che abbiamo lasciato per strada soprattutto negli scontri diretti con le squadre più forti. Ma la sfortuna è la scusa dei perdenti. La classifica rispecchia le mie previsioni estive. Rotaliana e ViPo Trento si giocheranno il titolo fino alla fine e hanno confermato di essere le due squadre decisamente più attrezzate e che giocano il calcio migliore. Il Nago Torbole ha fatto ancor più di ciò che mi aspettavo, mentre l'Alense qualcosa meno soprattutto ad inizio anno anche a causa di qualche infortunio. Noi e l'Aquila siamo più o meno dove pensavo saremmo state. Comunque sia in testa che in coda sarà battaglia su ogni campo, fino alla fine".
Il mercato invernale, per il momento, ha registrato soltanto "uscite" e, in particolare, nel reparto avanzato hanno salutato due elementi molto esperti in questa categoria. <<Salvezza e linea verde>> saranno il leitmotiv del 2018?

"Abbiamo ripreso la preparazione con cinque elementi in meno per vari motivi che tutti conoscono. Auguro a tutti loro le migliori fortune su altri campi. Ripartiamo da una rosa ridotta e decisamente giovane. Serve trasformare una necessità in una scelta portata avanti con convinzione. Dovremo essere bravi a gestire i giocatori e ad inserire progressivamente più ragazzi possibile della Juniores in prima squadra, senza dimenticare il loro campionato che stanno guidando con merito. Per quanto mi riguarda opererò con impegno ed entusiasmo fino a maggio e chiedo a tutti compattezza e serenità per trovare i punti che ci permettano di non essere trascinati in acque agitate e di consentire così alla società di fare le adeguate valutazioni sui propri giovani programmando con anticipo la stagione futura".

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