Juniores, il cuore non basta allo stadio Appiani

Non è bastato il cuore alla Juniores Nazionale affidata a Federico Diener, sostituito in panchina dal preparatore Leonardo Bertolini causa squalifica, sullo storico prato dello stadio "Appiani". Contro la capolista Biancoscudati Padova i giovani tricolori, costretti a fare i conti con diverse assenze, sono riusciti a resistere per quasi un tempo sfiorando anche il vantaggio con Dalprà e Imperatrice, ma proprio negli ultimi istanti prima dell'intervallo è giunta la prima rete patavina. Dovigo, forse fallosamente, si fa spazio fra i difensori moriani insaccando l'uno a zero. Ad inizio ripresa i lagarini non sfruttano una ghiottissima occasione per pareggiare i conti con Manica, poi lo strapotere fisico e tecnico dei biancorossi prende il sopravvento. Saiani cala più volte la saracinesca fra gli applausi, ma il raddoppio di Faggin chiude anzitempo la contesa. Poco prima del triplice fischio è Babolin, in sospetta posizione di fuorigioco, a realizzare il terzo gol veneto. 

RETI: 49' pt Dovigo, 21' st Faggin, 40' st Babolin.
BIANCOSCUDATI PADOVA: Bisogni, Vanegas, Zecchin (36' st Militello), Fanelli, Mbengue, Canton, Faggin, Matterazzo (1' st Kabbouri), Dovigo (30' st Minozzo), Marcandella, Babolin. All. Guardini.
MORI S. STEFANO: Saiani, Dossi A., Manica, Bandera, Ceola (33' st Brusco), Cunego, Dalprà (3' st De Franceschi), Scevola, Nicolodi (32' pt Meneghelli), Bergamo, Imperatrice. All. Bertolini (Diener squalificato).
ARBITRO: Schiavon di Treviso (assistenti: Artale e Basile di Padova).
NOTE: Recupero 4'+ 5'. Ammoniti: Marcandella, Kabbouri (BP); Imperatrice, Scevola (M). Allontanato al 41' st il dirigente Caruso (M) per proteste.