Mori Santo Stefano
Serie D

Mori da applausi, il Padova passa solo nel finale

Carattere, grinta, abnegazione. Prova gagliarda, ma poco fortunata, del Mori Santo Stefano che all'Euganeo ha trovato la prima storica rete della sua storia in serie D sfiorando un clamoroso pareggio sul nobile prato patavino dei Biancoscudati. Una prestazione, figlia della bella partita disputata con l'ArziChiampo fra le mura di casa, che fa ben sperare tutto l'ambiente tricolore in vista dei prossimi impegni in chiave play-out. In tanti avevano già dato per affondata la truppa di Davide Zoller ancora prima di lasciare la terra lagarina, invece Cristelotti e compagni hanno affrontato la corazzata biancorossa senza alcuna paura con la voglia di non mollare fino all'ultimo secondo della contesa.

Mori Santo Stefano e Biancoscudati Padova prima del calcio d'inizio
Mori Santo Stefano e Biancoscudati Padova prima del calcio d'inizio

Il tecnico brentegano si affida a Poli per la difesa dei pali, mentre al posto di Tranquillini c'è Eisenstecken con "Macho" Deimichei unico riferimento avanzato. I padroni di casa partono forte e sfiorano più volte il vantaggio con l'ispiratissimo "Rulo" Ferrretti e Mazzocco, ma i tricolori fanno quadrato e con il giovane Igor Dossi riescono a pungere per la prima volta dalle parti di Petkovic. La prima frazione sembra indirizzata sullo zero a zero, ma prima dell'intervallo i Biancoscudati trovano meritatamente la via del gol con bomber Ferretti che sfrutta un guizzo di Ilari ed il perfetto assist di Segato. Quarantacinque minuti comunque positivi per i moriani che nella ripresa tornano in campo ancora più battaglieri e determinati. Capitan Cristelotti "scalda" i guantoni dell'estremo difensore veneto, poi Ferretti travolge Stefano Concli (ancora una volta tra i migliori in campo) sugli sviluppi di un corner dalla sinistra. Sul dischetto si presenta Davide Tisi che spiazza Petkovic e realizza la prima rete del Mori Santo Stefano in serie D. Lo "schiaffo" del bomber gardesano risveglia i locali che creano diverse occasioni nitide per tornare in vantaggio. Mister Zoller, dopo aver inserito Davide Paracampo e Marco Tranquillini, getta nella mischia anche "Pippo" Benedetti per difendere ulteriormente il "fortino" lagarino, ma purtroppo le speranze di tornare a casa con un punticino, prezioso quanto inaspettato, si spengono a 6' dal triplice fischio. Cunico s'incarica di battere una punizione dai venti metri, la barriera moriana devia la sfera e Michele Poli può soltanto raccogliere il pallone in fondo al sacco. I Biancoscudati infilano così la terza vittoria consecutiva, ma questo Mori Santo Stefano esce a testa altissima e fra gli applausi dei sostenitori tricolori giunti all'Euganeo. Adesso testa bassa e massima concentrazione per l'importante match casalingo di domenica prossima contro il Giorgione!

Il rigore realizzato da Davide Tisi contro i Biancoscudati (Fonte: "Il Mattino di Padova")
Il rigore realizzato da Davide Tisi contro i Biancoscudati (Fonte: "Il Mattino di Padova")

RETI: 40' pt Ferretti (B), 12' st rig. Tisi (M), 39' st Cunico (B).
BIANCOSCUDATI PADOVA: Petkovic, Dionisi (16' st Petrilli), Degrassi, Mazzocco, Niccolini, Sentinelli, Ilari (31' st Nichele), Segato, Ferretti, Cunico, Bruzzi (1' st Busetto). All. Parlato.
MORI S.STEFANO: Poli, Manfrini, Crestani (8' st Paracampo), Concli, Cristelotti, Pozza, Deimichei (36' st Benedetti), Sceffer, Eisenstecken (23' st Tranquillini), Tisi, Dossi. All. Zoller.
ARBITRO: Scatigna di Taranto.
NOTE: Spettatori 4mila circa. Ammoniti: Ferretti, Niccolini (B); Concli, Deimichei, Tranquillini (M). Angoli 5-4. Recupero 1’+ 3’.

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