Mori Santo Stefano
Serie D

«Stagione impegnativa, ma stimolante per tutti»

A due giorni dalla prima storica gara in serie D davanti al pubblico di casa interviene Luigi Bertolini, massimo dirigente del Mori Santo Stefano. I tricolori di Davide Zoller, dopo la sconfitta a Belluno, affronteranno domenica pomeriggio l'ArzignanoChiampo con calcio d'inizio alle ore 15. 

Luigi Bertolini, al secondo anno di presidenza, dopo la storica vittoria del campionato di Eccellenza 2013/2014 (Foto di Luigi Vacca)
Luigi Bertolini, al secondo anno di presidenza, dopo la storica vittoria del campionato di Eccellenza 2013/2014 (Foto di Luigi Vacca)

«Dopo una stagione 2013/2014 piena di soddisfazioni e vittorie, e per la prima volta con la promozione in serie D, abbiamo iniziato una nuova stagione con tante incognite e problematiche, ma con la determinazione e la voglia di fare qualcosa di importante. Abbiamo voluto onorare questa promozione perché ci sembrava giusto che anche la nostra piccola società avesse la possibilità, almeno una volta, di affrontare un campionato diverso da quello regionale e sfidare così società sicuramente più blasonate (vedi Belluno, Padova e Triestina). Siamo consapevoli che la strada sarà difficile ed in salita, ma vogliamo rispettare questo campionato fino alla fine con serietà e responsabilità. Sarà una grande prova per il nostro sodalizio e per tutti i suoi dirigenti, ma vedo che l’entusiasmo e la volontà non mancano. Quindi avanti senza paura con la consapevolezza che se proprio tutto non dovesse andare per il verso migliore non faremo sicuramente drammi. Voglio rivolgere un saluto e un augurio di buon campionato a tutto lo staff tecnico ed ai calciatori: da loro mi aspetto attaccamento alla maglia, sacrificio ed un comportamento serio e rispettoso. Rivolgo un appello ai nostri tifosi perché sostengano la squadra portando allo stadio quella sportività necessaria per creare un clima sereno e leale. Infine rivolgo un ringraziamento a tutti i dirigenti che con spirito di sacrificio si adoperano per far sì che la macchina organizzativa funzioni sempre al meglio. Loro sono il patrimonio del Mori Santo Stefano, senza il loro generoso apporto difficilmente si potrebbe gestire una società complessa ed ambiziosa come la nostra».

Luigi Bertolini 

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