Mori Santo Stefano
Serie D

Inizia con una sconfitta l'avventura in serie D

Inizia con una sconfitta al Polisportivo di Belluno la prima storica stagione in serie D del Mori Santo Stefano. I ragazzi di Davide Zoller hanno lottato fino al triplice fischio per evitare la sconfitta e sono usciti a testa altissima al termine dell’incontro. I tricolori, costretti a fare a meno di Pozza, Manfrini e Pezzato, possono recriminare per una rete annullata a Concli ad inizio ripresa e per una ghiotta occasione sprecata da Dossi prima del raddoppio bellunese.

Belluno e Mori Santo Stefano ad inizio match
Belluno e Mori Santo Stefano ad inizio match

Entrambe le squadre si schierano con il 4-3-3, ma mister Zoller decide di arretrare Eisenstecken sulla linea di difesa per provare a limitare le offensive venete sulla fascia di destra. A centrocampo si sistemano Cristelotti, Tisi e Sceffer, mentre in attacco Tranquillini è sostenuto da Manica e Deimichei. 

La partenza dei padroni di casa è convinta e dopo 4’ Posocco impegna Rossatti in uscita. La risposta moriana giunge da capitan Cristelotti, ma i veneti si rivedono poco dopo con Miniati. Il Mori Santo Stefano sembra riuscire a contenere i gialloblù, ma alla mezz’ora i locali passano in vantaggio con l’incornata di Merli Sala su invito di Bertagno. Prima dell’intervallo è D’Incà a farsi pericoloso complice un’indecisione lagarina. 

Ad inizio ripresa mister Zoller inserisce Crestani per Eisenstecken e dopo appena 5’ Conclisi vede annullare la rete del possibile pari per una presunta posizione di fuorigioco che fa arrabbiare la panchina e tutti i tifosi moriani giunti al Polisportivo. I lagarini prendono coraggio ed alzano il loro baricentro, mentre il Belluno sfiora più volte il raddoppio con Pellicanò, D’Incà e Masoch. A dieci minuti dal triplice fischio, però, capita sul mancino di Dossi l’occasione più ghiotta della ripresa, ma il perfetto assist di Tisi non viene monetizzato dal giovane esterno brentegano. Il Mori Santo Stefano si getta in avanti con le ultime energie concedendo ai bellunesi ampi spazi per il contropiede. A 4’ dal fischio finale Duravia crossa dalla sinistra, Benedetti devia con un braccio e per l’arbitro è calcio di rigore. Corbanese dal dischetto non sbaglia e chiude i conti sul due a zero. 

IL TABELLINO DELLA PARTITA

RETI: 27’ pt Merli Sala (B), 41’ st rig. Corbanese (B).
BELLUNO: Solagna, Paganin, Mosca (1' st Pellicanò), Miniati, Sommacal, Merli Sala, Posocco (18' st Masoch), Bertagno, Corbanese, D'Incà (32' st Savio), Duravia. All. Vecchiato. (A disposizione: Schincariol, Lazzari, Moretti, Canova, Pr?stner).
MORI S.STEFANO: Rossatti, Eisenstecken (1' st Crestani), Dossi I., Concli, Cristelotti, Cunego (17' st Volani), Deimichei, Sceffer (32' st Benedetti), Tranquillini, Tisi, Manica. All. Zoller. (A disposizione: Poli, Agatiello, Ferraro, Dossi A., Paracampo, Festa). 
ARBITRO: D'Angelo di Ascoli Piceno assistito da Berestean di Verona e Schiavon di Castelfranco Veneto. 
NOTE: Ammoniti: Merli Sala (B); Concli, Sceffer, Tranquillini (M). Spettatori 400 circa. 

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