Mori Santo Stefano
Serie D

Il cuore non basta: i Biancoscudati espugnano il Quercia

Niente da fare per il Mori Santo Stefano contro i Biancoscudati Padova. La squadra guidata da Davide Zoller resiste per mezz'ora, poi il vantaggio di Sentinelli e l'espulsione rimediata da Dal Fiume indirizzano all'ombra del Santo la posta in palio allo stadio Quercia. Davanti ad oltre seicento spettatori la formazione di Carmine Parlato ha infilato il secondo successo consecutivo ritrovando pure la vetta della classifica grazie alla contemporanea sconfitta dell'Altovicentino. Proprio le vittorie raccolte da Kras Repen e Mezzocorona riducono al lumicino le speranze dei tricolori di raggiungere i play-out. Mister Zoller si affida alla difesa a cinque, ma deve rinunciare ancora a Cristelotti e Tranquillini. Il tecnico patavino, invece, punta su Zubin come riferimento avanzato, mentre Dionisi vivene preferito a Ilari per la fascia destra. La contesa si sblocca al 32' con Sentinelli che anticipa la difesa moriana e con un perfetto colpo di testa batte un Rossatti fino a quel momento in versione Superman. La gara per il Mori Santo Stefano si fa più in salita soltanto 60" quando l'arbitro alza il secondo cartellino giallo all'indirizzo di Dal Fiume. Si va all'intervallo con i veneti in vantaggio di una sola rete, ma passano appena 40" nella ripresa e Petrilli infila Rossatti con un preciso rasoterra. I ragazi di Zoller non mollano ed al 12' Tisi riapre il match con un perfetto calcio di punizione che scavalca la barriera biancorossa e termina la sua corsa all'incrocio dei pali. La gioia tricolore, però, dura pochissimo perché al 16' Zubin porta i Biancoscudati sul tre a uno. La quarta marcatura ospite giunge al 23' con Amirante che concretizza un cross dell'ispirato Ilari. Il Mori Santo Stefano non si abbatte e 3' più tardi accorcia nuovamente le distanze. Ci pensa "Macho" Deimichei, servito da Imperatrice al termine di un bel contropiede, ad infilzare Lanzotti per la seconda volta. La gara resta scoppiettante fino al triplice fischio. I padovani dilagano prima del triplice fischio. Al 29' Amirante sfrutta un'uscita poco precisa di Rossatti ed al 43' Aperi monetizza l'ennesima imbeccata di Ilari dalla fascia destra. 

RETI: 32' pt Sentinelli (BP), 1' st Petrilli (BP), 12' st Tisi (M), 16' st Zubin (BP), 23' st e 29' st Amirante (BP), 26' st Deimichei (M), 43' st Aperi (BP).
MORI S. STEFANO: Rossatti, Pozza, Prünster, Concli (33' st Cunego), Dal Fiume, Sceffer, Deimichei, Calliari (28' st Festa), Dossi I. (24' st Imperatrice), Tisi, Benedetti. All. Zoller. (A disposizione: Poli, Manica, Cristelotti, Nicolodi, Scevola, Tranquillini).
BIANCOSCUDATI PADOVA: Lanzotti, Bortot, Salvadori, Mazzocco, Niccolini, Sentinelli, Dionisi (13' st Ilari), Nichele, Zubin, Cunico (20' st Amirante), Petrilli (33' st Aperi). All. Parlato. (A disposizione: Cicioni, Degrassi, Atai, Segato, Pittarello, Ferretti). 
ARBITRO: Dalla Palma di Milano (assistenti: Vitali e Dusi di Brescia).
NOTE: Recupero 1'+ 3'. Ammoniti: Dal Fiume, Dossi I. (M); Petrilli (P). Espulso al 33' pt Dal Fiume (M) per somma di ammonizioni. Spettatori 650 circa.

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