Mori Santo Stefano
Serie D

L'analisi di Davide Zoller dopo il ko con l'Altovicentino

All'indomani della sconfitta patita a Valdagno contro l'Altovicentino, il tecnico del Mori Santo Stefano analizza il terzo ko consecutivo della sua formazione. "Abbiamo disputato una buona gara -ha spiegato Davide Zoller -, ma purtroppo alla fine il campo non ci ha premiato. L'Altovicentino ha ampiamente meritato di vincere per la mole di gioco creata e le occasioni da gol prodotte. Spiace solo per il punteggio sonante che, per quanto dato in campo, i ragazzi non meritavano. Siamo rimasti in partita fino ad un quarto d'ora dal termine, ma gli uomini a disposizione di Cunico sono davvero in grado di spaccare qualsiasi gara in ogni momento e così è stato. Andiamo avanti e lavoriamo. Ora la classifica si è messa davvero male, ma non si demorde. Per noi partecipare, anche da cenerentola, ad un campionato di questo livello rimane un onore ed una costruttiva esperienza, anche se all'esterno tanti addetti ai lavori, magari con le loro buone ragioni, si pongono domande sul senso di tutto ciò. Noi siamo questi e conosciamo i nostri limiti. Ci siamo assunti l'onere e l'onore di vincere un campionato e sapevamo che sarebbe stata un'impresa assai ardua. Per questo la squadra, pur non al massimo della felicità, è estremamente tranquilla e serena. Ed io voglio ringraziare il mio staff ed i miei giocatori. Ora, però, massimo impegno per preparare la partita con il Kras Repen, altra neopromossa che vanta ottime individualità soprattutto in attacco e giocatori di grande esperienza. Non sarà semplice - ha concluso Zoller -, ma cercheremo di dare tutto per muovere la classifica e, soprattutto, per trovare la prima vittoria di questa stagione".

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