Mori Santo Stefano
Serie D

Un Mori con tante assenze sconfitto alla prima ufficiale

Troppe assenze ed un pizzico di sfortuna condannano il Mori Santo Stefano nella prima uscita ufficiale della nuova stagione. Va al Dro il derby di Coppa Italia grazie ad un 3 a 1 in rimonta che estromette i tricolori dalla competizione. Nonostante le numerose defezioni, i ragazzi di Zoller sono riusciti a tenere testa ai gialloverdi del presidente Angeli fino a metà della ripresa, poi la terza rete droata ha chiuso definitivamente i giochi.
Nel reparto arretrato il tecnico brentegano getta nella “mischia” il giovanissimo Cunego (classe '97) per ovviare agli indisponibili Manfrini, Agatiello e Crestani. Sulla mediana ed in attacco, invece, pesano come un macigno le squalifiche di Cristelotti, Deimichei e Pezzato. In porta si sistema Rossatti con Benedetti a sinistra, Pozza a destra, Cunego e Concli al centro della difesa. A centrocampo Eisenstecken e Paracampo hanno il compito di supportare Sceffer, mentre in avanti Dossi e Tisi sono le “ali” a sostegno di capitan Tranquillini.
L’avvio dei moriani è ottimo e dopo appena 2’ Marco Tranquillini insacca il vantaggio su invito di Davide Paracampo dalla destra. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e così al quarto d’ora Nicola Donati riesce a battere Matteo Rossatti dagli undici metri. Si va all’intervallo sul risultato di uno a uno e con mister Zoller costretto a sostituire Eisenstecken con l’ex zebretta Mirko Manica (classe 1996), ma ad inizio ripresa la squadra di Stefano Manfioletti (fra gli ex di giornata) trova immediatamente la seconda rete grazie alla bella incursione solitaria di Gianluca Maran sulla quale non può nulla nemmeno l’estremo difensore lagarino.
Mori Santo Stefano già al tappeto? Nient’affatto. Tranquillini si risveglia, ma per due volte Francesco Bonomi è bravissimo a negare la gioia della doppietta al centravanti tricolore. E’ il momento migliore per la formazione di Mori che al 17’ deve maledire pure la sorte quando Igor Dossi colpisce in pieno la traversa con una gran conclusione dai venticinque metri. Le speranze lagarine si spengono sostanzialmente qui perché la terza marcatura gialloverde, firmata da Grossi al 25’, mette anzitempo i titoli di coda alla contesa.

Il difensore Andrea Manfrini, uno dei tanti assenti in casa Mori Santo Stefano
Il difensore Andrea Manfrini, uno dei tanti assenti in casa Mori Santo Stefano

A fine gara ecco il commento di Davide Zoller: «Il Dro ci è stato superiore e ha meritato questa vittoria. Forse il risultato finale è un po’ troppo largo, ma abbiamo trovato una squadra più esperta, ben messa in campo e con giovani di qualità che, rispetto ai nostri, hanno dimostrato un adattamento alla categoria più rapido e meno complesso. In ogni caso non è tutto da buttare. Abbiamo costruito qualche buona occasione e, se pur con notevoli pause e ad un ritmo non elevato, creato buone trame di gioco».

Il tabellino della partita
RETI: 2' pt Tranquillini (M), 16' rig. Donati (D), 9' st Maran (D), 25' st Grossi (D)
DRO (4-3-3): Bonomi; Calcari (24' st Adami), Serrano, Ischia, Maran; Ciurletti, Ruaben, Colpo; Proch (30' pt Grossi), Donati, Cicuttini (5' st Ajdarovski). All. Manfioletti
MORI SANTO STEFANO (4-3-3): Rossatti; Pozza (37' st Ferraro), Dossi, Concli, Benedetti (25' st Simonini); Eisenstecken (1' st Manica), Paracampo, Sceffer, Cunego; Tranquillini, Tisi. All. Zoller
ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto (Callegari e Scafidi di Bolzano)
NOTE: Ammoniti Serrano, Ciurletti (D); Manica, Ferraro (M). Recupero 2' + 3'

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