Mori Santo Stefano
Promozione

Due chiacchiere con mister Zoller sotto l'ombrellone

Sole, mare e il telefono squilla. Pronto mister, ci permetta, sta tirando il fiato prima di iniziare la sua quinta stagione sulla panchina del Mori S.Stefano?
"Sì, non vedevo l'ora. Un po' di stacco dal lavoro e dal campo credo serva a tutti. Io non rappresento di certo l'eccezione. Sì è giunti ad allestire la nuova rosa con largo anticipo e non posso che essere soddisfatto. Siamo riusciti a completare l'organico entro metà giugno, come avevo chiesto, proprio per staccare la spina per qualche tempo. Sono arrivate novità, sia dal punto di vista dirigenziale che nel parco giocatori. Le scelte dirigenziali non mi competono, quelle tecniche invece sì. Abbiamo apportato dei cambiamenti facendo scelte dettate dalla necessità e dall'opportunità costruendo una squadra molto legata al territorio. Alcuni giocatori importanti non saranno più con noi per loro scelta e per provare categorie per loro maggiormente gratificanti, su altri abbiamo fatto delle valutazioni e deciso di cambiare. Voglio, comunque, ringraziare coloro che sono stati con noi e dare un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati!"
In giro si dice che il Mori abbia messo fortemente le mani nel portafoglio.
"Ma guarda io devo ancora discutere del mio compenso, speriamo sia avanzato qualcosa. Forse qualcuno conta soltanto chi è arrivato, ma non sono un grande economista e forse i bilanci non si fanno così. La verità è che parlare di ciò che fanno e spendono gli altri è uno sport molto in voga, soprattutto alle nostre latitudini".
Che campionato di Promozione si prospetta?
"Mi aspetto un torneo molto equilibrato. Non sembra esserci, al momento, una squadra come la Rotaliana dello scorso anno. Vedo molto bene le quattro neopromosse: a Ravina c'è un grande entusiasmo, il Borgo arriva da una stagione incredibile, il Sacco San Giorgio conta su giocatori molto esperti e il Rovereto ha piazzato colpi con grande sagacia in un organico già molto solido. Poi c'è l'ambizione della retrocessa Benacense, che ha uno staff tecnico di primo livello, e delle squadre che si sono piazzate alle spalle di Rotaliana e Vipo Trento nello scorso campionato, come noi, l'Aquila Trento, il Gardolo ed un'Alense che conta forse sul reparto d'attacco più forte del torneo. Sarà un bel campionato!".
Dunque parte con rinnovata motivazione per questa nuova stagione.
"Ora mi godo le ferie e poi sarà il campo a dare le risposte. So perfettamente che potrebbe essere l'ultimo anno a Mori perché come dicono i veneziani "il pesce puzza dalla testa ", ma lo voglio vivere, assieme al mio staff che si è mostrato fedele e competente, in maniera decisamente serena e senza alcuna pressione di sorta che al nostro livello fa ridere".
Grazie mister e buone vacanze, ma non si abbronzi troppo.
"Ciao a tutti, ci si vede al 20 luglio!".

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